L'importanza di un ambiente libero da particelle d'abrasione in uno studio odontotecnico

L’importanza di un ambiente libero da particelle d’abrasione in uno studio odontotecnico

Durante le consuete operazioni di rifinitura dei denti, pulizia dal tartaro, manutenzione delle protesi, i trapani e i levigatori producono una grande quantità di polveri e derivati dall’abrasione che divengono sostanze volatili nello studio. Per questo motivo è fondamentale, ai fini di un corretto ambiente igienico, ripulire dalle scorie gli ambienti odontotecnici. Vediamo come.

Sostanze volatili e metodologie di pulizia ambientale negli studi odontotecnici

All’interno di un ambulatorio dentistico o odontotecnico, durante le consuete operazioni che riguardano le attività mediche di ambulatorio, si producono un’enorme quantità di scorie volatili, invisibili all’occhio, ma perfettamente in grado di saturare l’ambiente e generare focolai infettivi.
L’azione di trapani, ablatori di tartaro, martelletti pneumatici, frese di rifinitura, producono micro polveri contagiate dalla saliva del paziente che si miscelano con l’acqua nebulizzata in bocca per diventare agente inquinante ambientale.

Ciò può essere fonte concreta di future infezioni a carico sia dei pazienti sia degli stessi operatori sanitari, perché i patogeni presenti nella bocca trovano un’importante fonte di diffusione ambientale e relativo contagio nelle scorie sottilissime disperse nell’ambulatorio.

In alcuni ambulatori mal gestiti sono state riscontrate presenze atmosferiche di cariche attive virali e batteriologiche fonti d’importanti malattie come Epatite B e C, HIV, Legionellosi, malattie a carico dei polmoni e delle prime vie bronchiali, ovviamente forme influenzali come il recente e drammatico Coronavirus responsabile della pandemia Covid19.

Tutto ciò può essere facilmente prevenuto attraverso l’utilizzo di macchinari ideati per l’aspirazione di scorie e micro polveri all’interno degli ambulatori odontotecnici e negli studi dentistici. Tra le aziende leader del settore, http://www.emeritalia.it ha realizzato macchine ideali per una sanificazione dell’aria all’interno degli spazi chiusi, con modelli studiati appositamente per l’odontotecnica e la dentistica.

Gli impianti d’aspirazione negli ambulatori dentistici

Stiamo parlando di quanto alto sia il potenziale patogeno dell’aria respirata all’interno di uno studio dentistico, ma di come sia anche altrettanto semplice bonificare l’aria per renderla priva di fonti di contagio e trasmissione di malattie per i pazienti e per il personale sanitario.

Le macchine d’aspirazione elaborate nello specifico per i laboratori dentistici, sono praticamente le stesse che impiegano anche gli orafi, anch’essi produttori di scorie e polveri sottili dovute alla rifinitura, attraverso l’utilizzo di frese abrasive, dei gioielli. Il principio è lo stesso e l’applicazione costante di aspiratori d’ambiente durante la normale pratica professionale azzera quasi del tutto la possibilità di contagio dovuta alle micro polveri in sospensione ambientale.
Tutto ciò con grande velocità d’esecuzione.

Quali modelli acquistare per il proprio ambulatorio?

La domanda del titolo presuppone che non esista un modello unico e nella ua richiesta implicita la risposta merita una piccola valutazione oggettiva. Il primo grande discrimen durante la scelta di una macchina per l’aspirazione delle micro particelle in sospensione è la necessità di avere un impianto fisso o mobile.
Alcuni studi sono polivalenti, ma con un unico operatore che si sposta tra le stanze nelle quali esegue diverse operazioni. Nell’ambulatorio dove riceve i clienti, o la stanza nella quale esegue le operazioni di rifinitura e assemblaggio protesi sono due ambienti separati, così la reception di accoglienza. Se quindi la necessità di aspirazione non è necessaria in tutti i luoghi, un impianto mobile potrebbe essere congegnale, anche se è sempre preferibile la soluzione fissa per ogni ambiente al fine di avere un pronto supporto operativo.

Inoltre il medico dentista dovrà valutare se la sua necessità richiede l’aspirazione di polveri particolarmente sottili o di medio granulato. Anche la possibilità di poter variare la potenza d’aspirazione è un punto in favore di un modello rispetto ad uno con aspirazione fissa, per integrare un sistema di sanificazione a seconda delle necessità specifiche del momento.

Che voi quindi scegliate un impianto d’aspirazione importante, oppure uno semplice, ma efficace, da tavolo, non pregiudicate la vostra salute e quella dei vostri pazienti, dotatevi di un sistema di sanificazione ambientale per tutelare il vostro lavoro e impedire la creazione di focolai infettivi nel vostro ambiente professionale.