Segnaletica fotoluminescente: cosa è e quando si usa?
La segnaletica fotoluminescente ha la particolare caratteristica di essere sempre ben visibile, sia di giorno che in condizioni di scarsa o nulla visibilità.
Il messaggio che tale tipo di segnaletica reca è dunque sempre perfettamente visibile anche al buio, ed è per questo facile da individuare e perfettamente evidenziato.
Prima di approfondire gli aspetti legati al tipo di utilizzo che è possibile farne, vediamo prima di capire quale sia il funzionamento della segnaletica fotoluminescente.
Come funziona la segnaletica fotoluminescente?
Il principio di funzionamento della segnaletica fotoluminescente è semplice quanto efficace: il composto fotoluminescente va ad assorbire determinate frequenze che sono proprie della luce naturale, ma anche di quella artificiale, restituendola in condizioni di buio.
Dunque le onde della luce vengono “catturate” dai pigmenti fotoluminescenti, i quali vanno così ad immagazzinare energia che viene rilasciata sotto forma di luce nel momento in cui serve, ovvero quando c’è buio.
I segnali fotoluminescenti non perdono capacità luminosa e prestazioni nel tempo, per questo possono essere riattivati un numero di volte che è pressochè inifinito.
Inoltre i materiali con i quali tale segnaletica viene realizzata non sono né tossici né radioattivi, per questo non richiedono particolari operazioni di sicurezza per la loro manipolazione.
Quando si usa la segnaletica fotoluminescente?
Le modalità di impiego della segnaletica fotoluminescente sono alquanto numerose e spesso vengono adoperate nell’ambito della sicurezza. Vediamo di seguito alcuni esempi di utilizzo che è possibile farne.
Uscite di emergenza, evacuazione e uscite di emergenza
L’utilizzo tipico delle segnaletiche fotoluminescenti è quello relativo alla segnalazione di uscite di sicurezza ed emergenza anche al buio.
Trovi alcuni esempi sul sito di SibeShop, ma possiamo sintetizzare dicendo che l’impiego classico che viene fatto delle segnaletiche di sicurezza sono le indicazioni per individuare le uscite di emergenza.
Pensiamo ad esempio ai cinema, teatri, centri commerciali, uffici, parcheggi e negozi in cui la visibilità può diventare pressochè nulla in caso di black-out improvviso.
Ci sono poi i cartelli di evacuazione, che consentono di individuare le scale di emergenza, soluzione questa spesso presente all’interno di grandi palazzi, edifici su più piani, centri commerciali e qualsiasi altro luogo in cui sia necessario individuare rapidamente le scale di emergenza.
Immancabili sono poi i cartelli fotoluminescenti che indicano le uscite di sicurezza, presenti obbligatoriamente come previsto dal d.lgs. 81/2008, che solitamente possiamo individuare all’interno di scuole, edifici pubblici, uffici, centri commerciali, cinema e teatri, tra l’altro.
Un altro tipico modo di sfruttare la fotoluminescenza è quello di creare appositi cartelli con freccia, per indicare qualsiasi cosa possa essere importante individuare in situazioni di buio.
Questi ultimi possono anche essere adoperati in concomitanza di altri cartelli di questo tipo, per indicare ancora meglio una direzione da seguire per raggiungere il punto desiderato.
Gli adesivi fotoluminescenti
I pigmenti fotoluminescenti possono essere applicati anche su degli specifici adesivi, da applicare dove si preferisce.
È possibile farne utilizzo per evidenziare destinazioni e percorsi di sicurezza, come già accennato relativamente ai cartelli, e la capacità di rilasciare luce in condizioni di buio è la stessa.
Quella degli adesivi fotoluminescenti può essere una soluzione alternativa ai cartelli, ma anche complementare: è possibile infatti prevedere di impiegare sia gli uni che gli altri, preferendo ad esempio gli adesivi laddove gli spazi siano ristretti o dove per qualsiasi motivo non sia possibile appendere dei cartelli.
Conclusione
Grazie ad adesivi e cartelli fotoluminescenti è possibile aumentare il livello di sicurezza all’interno di edifici di ogni tipo, garantendo così che la strada verso uscite di sicurezza e vie di fuga possa essere ben evidenziata anche in condizioni di buio improvviso.
