La frittura ad aria, salute e risparmio

La frittura ad aria, salute e risparmio

Lasciarsi alle spalle uno stile di cucina pesante come il fritto classico non è soltanto una scelta salutistica. Di sicuro le coronarie ringraziano se non vengono saturate da colesterolo e acidi grassi fortemente ossidati, ma è anche una necessità legata alla situazione attuale, visto che gas e olio di semi sono sempre più beni a rischio.

C’è poi il fatto che per quanto si scelgano prodotti di altissima qualità il retrogusto amaro e fastidioso dell’unto rimane. La friggitrice ad aria, invece, non ha questi problemi e presenta molti vantaggi per la salute.

Qual è la differenza tra fritto tradizionale e quello ad aria

Per capire come funziona la frittura a livello chimico, bisogna considerare che gli alimenti al loro interno contengono una certa quantità di umidità.

Quando il cibo viene immerso nell’olio caldo questo crea una barriera idrofoba ad altissima temperatura, che confina l’acqua presente all’interno e la porta rapidamente a una temperatura critica, superiore a quelle di ebollizione, per via della pressione.

Questo cuoce gli alimenti lasciando la crosta croccante senza renderli duri all’interno. È un procedimento simile a quello che si ha usando la griglia, che funziona con alimenti che hanno una superficie grassa ottenuta aspergendoli con olio, con la carne e il pesce.

La frittura ad aria sfrutta un processo analogom, perché si investe con un flusso ad altissima temperatura il cibo in un tempo breve. Questo genera la barriera coi grassi presenti, che determina la cottura molto simile alla frittura tradizionale, ma più gustosa.

Per friggere ad aria non c’è bisogno di immergere il cibo in una padella piena di olio bollente, ma è sufficiente impiegarne una quantità esigua, tale da favorire il processo e non è necessaria per molti alimenti, ad esempio per la carne, il pollo o il pesce.

Aggiungere l’olio potrebbe essere in molti casi un procedimento superfluo, ma con una spruzzatina di olio il risultato è sopraffino.

Solo che in questo caso non si impiegherà quello di basso profilo nutrizionale derivante dai semi o dal girasole, ma alto livello, persino di lentisco, argan o extra vergine d’oliva, che darà il tipico sapore di fritto senza retrogusti amari, consentendo un risultato al palato della cottura perfetto.

Il vantaggio è che l’olio di qualità con una bassa ossidabilità e resistenza alla temperatura rimane intatto dal punto di vista organolettico e quindi è più compatibile con la dieta.

L’Italia è un grande produttore di olio di qualità e importa molto di quello per friggere dall’estero, ma i costi al supermercato stanno diventando pesanti.

Inoltre l’incidenza sulla salute di prodotti non ottimali comincia a farsi sentire con obesità, gastriti e problemi cardiaci.

Meno problemi usando la fruttura ad aria

Le friggitrici ad aria sono molto semplici e decisamente più facili da pulire rispetto a una padella unta. Non c’è per esempio il bisogno di verificare se l’olio s’è alterato e per ogni mandata ne basta una spruzzatina, che è un risparmio considerevole.

Se si fa il rapporto di utilizzo con il fritto tradizionale serve almeno mezzo litro, mentre con quella d’aria ci si attesta intorno a un cucchiaio o due al massimo, se proprio si ha bisogno di sentire l’effetto oleoso.

La frittura ad aria rispetta maggiormente le caratteristiche degli alimenti, perché non li satura e non li impregna, come puoi approfondire su www.friggitriciariascontate.it. Se friggi cibo come le patate o la carne il problema è relativo, perché la penetrazione è meno profonda e quindi non si impolpano.

Se c’è una pastella o se si frigge il pane o una ciambella, a meno di non essere chef esperti in materia, ci si troverà a sentire la fastidiosa sensazione spugnosa del fritto saturo che riempie la bocca.

Per sperimentare ci sono tanti blog e ricette che spiegano come ottenere un risultato eccellente da una frittura ad aria sin dai primi tentativi. Con un po’ di esperienza, nel giro di qualche settimana al massimo, si diventa chef provetti perché il tasso di errore è più basso, grazie ai controlli analogici, ai programmi e a soluzioni ad alta tecnologia che si possono trovare nelle friggitrici ad