Come agire se non si riescono a ripagare i debiti

Come agire se non si riescono a ripagare i debiti

Durante la nostra vita possono arrivare momenti particolari dove non riusciamo a finanziarci un determinato acquisto o altro, affidandoci a banche o allo Stato per richiedere soldi immediati e quindi instaurare un debito.
Quest’ultimo ci permette di avere del tempo per ripagarlo, solitamente anche a rate, ma se non si presta attenzione e, soprattutto, si esagera con i debiti, si entra in una situazione estremamente complicata, che può mettere in crisi psicoemotiva la persona.
Non a caso leggiamo spesso su Internet e sui giornali di persone, colme di debiti, che decidono di compiere atti estremi, come il suicidio.
Se ci si ritrova in una situazione economica del genere, la prima cosa da fare è non farsi assolutamente prendere dal panico, dall’agitazione e rimanere con la mente lucida.
Atti estremi o provare disperatamente a vincere soldi, coma ad esempio con il gioco d’azzardo, è la mossa finale per peggiorare in modo drastico la situazione.
Ma cosa fare quindi per uscire da questa situazione? Scopriamolo di seguito.

Il consolidamento dei debiti

La prima cosa da fare è affidarsi a un avvocato esperto di debiti, che conosce bene le varie normative, prassi burocratiche e può indirizzare al meglio il cliente per riuscire insieme a risolvere il problema e con calma risanare tutti i debiti.
Come risolvere i debiti quindi? Il prestito per consolidamento dei debiti è una valida soluzione e consiste nel richiedere un prestito di una somma abbastanza elevata, da pagare a rate, per risanare tutti i debiti precedenti. Avrai in conclusione quest’ultimo debito, da pagare a singola rata mensile e sempre a TAN fisso durante tutta la sua durata.
Per fare ciò bisogna affidarsi ad appositi sistemi bancari che offrano questo servizio, anche se spesso può essere necessario per avere l’approvazione mettere un garante come principale garanzia. La banca, così, si tutela che nel tempo riotterrà i soldi prestati.
Uscire dai debiti quindi si può ma non sempre è facile e proprio per questo è importante affidarsi ad appositi esperti del settore. Se non si decide volontariamente di pagare e quindi di rimanere sommersi di debiti, le conseguenze sono abbastanza serie. La legge non può imporre la detenzione, ma può pignorare l’appartamento di proprietà, il conto corrente sul quale si riceve lo stipendio o si hanno i principali movimenti finanziari, l’auto e in generale qualsiasi cosa di proprietà.
In ogni caso, però, il debitore è sempre avvisato con notifica scritta prima che il pignoramento sia effettuato.
Un’altra conseguenza del non pagare i debiti è quello di essere segnalati ufficialmente alle banche dati, un vero e proprio database con il nominativo delle persone che non hanno pagato una o più rate mensile di un prestito, accumulando un debito. Tutte le banche e società finanziarie possono accedere a questo database, e decidere di conseguenza, per esempio, di non accettare una richiesta di prestito, un mutuo ecc.
In generale, quindi, alla domanda di come risolvere i debiti, la risposta è dipende. Il consolidamento dei debiti è la principale via per cercare di uscire da questo problema, ma dovranno essere apportati cambiamenti radicali anche allo stile di vita e alle scelte precedentemente fatte. Bisogna innanzitutto parlarne in famiglia, capendo gli errori e come fare per non ripeterli, tagliare le spese, specialmente quelle più inutili e, ovviamente, cercare di mettersi più soldi da parte con il lavoro.