CMS più diffusi sul web: il podio è ancora occupato da WordPress, seguito da Shopify e Wix

CMS più diffusi sul web: il podio è ancora occupato da WordPress, seguito da Shopify e Wix

Oggigiorno, sono sempre più le aziende che decidono di creare un sito web. Che si tratti di multinazionali o e-commerce emergenti, il mercato offre una vasta gamma di opzioni per cui ci sarebbe l’imbarazzo della scelta.

Tuttavia, secondo le analisi condotte negli scorsi mesi, il CMS più utilizzato è ancora WordPress.

Adatto per il blogging e per i business online, è un software self-hosted, che quindi funziona attraverso l’implementazione di un servizio di hosting come quello offerto da tophost.it, soluzione pratica ed economica scelta da tante aziende italiane.

In questo articolo si vedrà come scegliere il CMS migliore a seconda delle proprie esigenze. Successivamente si analizzeranno i dati del W3Techs, secondo i quali i CMS più utilizzati sono, per l’appunto, WordPress, Shopify e Wix.

Come scegliere il CMS più adatto? Ecco cosa dicono le statistiche del 2022

Scegliere il CMS giusto: le tre aree di applicazione

La scelta del Content Management System (CMS) è fortemente influenzata dall’obiettivo che si vuole perseguire.

C’è da dire però che la scelta è comunque ardua e complessa: al momento, il mercato offre dai 250 ai 300 programmi, a seconda che si decida, per esempio, di gestire un blog o creare un e-commerce.

Data l’ampia scelta, diventa naturale chiedersi quale sia il CMS più adatto per la propria attività e quale possa soddisfare al meglio le esigenze del curatore del sito.

In linea generale, sono tre le aree di applicazione sulla base delle quali è possibile effettuare una scelta:

  1. Web Content Management;
  2. Social Publishing/ Community;
  3. Blog Publishing/ News.

Web Content Management

Per Web Content Management (WCM) s’intende un programma capace di cambiare, riassemblare e controllare tutti i contenuti di un sito web. Non solo, comprende il controllo, la valutazione e l’approvazione dei contenuti prima della pubblicazione.

Il WCM può essere considerato una sottocategoria del Content Management, e include tutto ciò che ha a che fare con la gestione, la revisione e il ciclo vitale delle informazioni.

Social Publishing/ Community

La seconda area riguarda la realizzazione di una community che partecipa attivamente alla costruzione dei contenuti.

Questo è ciò che si intende con l’espressione Social Publishing/ Community.

In altre parole, si tratta di un gruppo attivo di utenti, ben lungi dall’essere una cerchia ristretta ed elitaria di lettori passivi. Quindi, si capisce che questa attività va ben oltre la gestione di un blog, e richiede certe competenze e un maggiore controllo del sito web.

Blog Publishing/ News.

Infine, la terza area che influisce sulla scelta di un CMS è quella concernente l’attività di blogging (Blog Publishing/ News).

Comprende:

  • la realizzazione dei contenuti;
  • la loro suddivisione in categorie;
  • il collegamento ai principali canali di social media;
  • la pubblicazione programmata degli articoli.

W3Techs: WordPress è il CMS più diffuso al mondo

Secondo i dati raccolti dal W3Techs, ad oggi, WordPress è il CMS più utilizzato al mondo.

Inizialmente era stato realizzato esclusivamente per la gestione di blog, ma grazie alla possibilità di installare agevolmente i plugin, oggi è un software particolarmente versatile nell’uso e adattabile a ogni esigenza.

Infatti, sono disponibili quasi 60 mila estensioni che svolgono una miriade di funzioni.

Come si è detto, WP è stato creato per la redazione di blog. Effettivamente, il software vanta un ottimo editor che mette a proprio agio anche chi non ha familiarità con questi strumenti.

Inoltre, WP è SEO friendly, il che significa che permette l’ottimizzazione dei contenuti per migliorare il posizionamento del sito web sui vari motori di ricerca.

Sono numerosi gli utenti a utilizzare questo software: è il 42,9% dei siti web a usarlo su scala mondiale. Dunque, la community è particolarmente estesa, e ciò viene considerato un’arma a doppio taglio.

Secondo alcuni, la massiva partecipazione di utenti che utilizzano plugin, temi e widget appesantisce considerevolmente il software e, a causa della sua larga diffusione, è diventato il centro del mirino per tanti hacker.

Per questo motivo, è consigliato effettuare continui aggiornamenti di sicurezza per la protezione del proprio sito.

Infine, come si è detto all’inizio di questo articolo, WordPress è un software self-hosted. Ciò significa che ha bisogno di un hosting esterno per funzionare correttamente. Fortunatamente, oggi tante aziende possono adottare una soluzione vantaggiosa anche dal punto di vista economico.

Dopo WordPres, i CMS più diffusi sono Shopify e Wix

Shopify è utilizzato dal 4,3% di tutti i siti web.

Si tratta di un CMS particolarmente adatto per e-commerce e business online, semplice e facile da usare.

Presenta una vasta gamma di metodi di pagamento come Amazon Pay, Apple Pay e PayPal.

Inoltre, è considerato uno dei software più veloci del mercato, il che è sicuramente un vantaggio che permette di concludere più vendite e con maggiore rapidità.

Secondo Amazon, un ritardo di un secondo potrebbe causare una perdita pari a 1,6 miliardi di dollari di vendite annue!

La nota dolente è indubbiamente l’aspetto finanziario: oltre a non avere un servizio di hosting, Shopify può rivelarsi abbastanza dispendioso. Questo non vale solo per l’abbonamento mensile, ma anche per l’installazione di varie applicazioni necessarie per la costruzione di un e-commerce.

D’altro canto, Wix è considerato il CMS con maggiore range di crescita. Stando ai dati del W3Techs, è utilizzato dal 2,3% dei siti web su scala mondiale.

A detta di molti, Wix ha un’interfaccia particolarmente intuitiva e semplice da usare. Inoltre, gli utenti non sono legati a contratti a lungo termine, come accade con altri software presenti nel mercato.

Gli aspetti negativi invece, riguardano il limitato numero di app nello store e la presenza di ads che possono essere rimosse solo scegliendo un piano di pagamento specifico e, considerato da vari utenti, particolarmente costoso.

Conclusioni

In questo articolo si è parlato dei CMS più diffusi sul web.

Si è visto che per effettuare una scelta è fondamentale prima chiarire i propri obiettivi aziendali e ciò che ci si aspetta dal sito web.

Successivamente, sono stati analizzati i dati del W3Techs, da cui è emerso che il podio dei CMS più utilizzati è occupato da WordPress, Shopify e Wix.