Cosa fare per volare col drone in A2?

Cosa fare per volare col drone in A2?

Come bisogna agire per volare col drone in A2? Ciascun appassionato di un dispositivo tecnologico così ricco di sorprese dovrebbe dare un’occhiata alle righe seguenti e sapere come muoversi in determinate circostanze. Un patentino di questo tipo diventa obbligatorio in determinate circostanze ed è essenziale avere idee ben chiare su ciò che si deve fare. Per facilitare la situazione e prendere il patentino drone A2, ci si può aiutare anche grazie al link https://www.dronext.eu/online-store/PATENTINO-DRONE-A2-MANUALE-ESERCIZIARIO-CON-ACCESSO-A-ESAME-A2-ONLINE-DA-CASA-SCONTATO-DEL-40-p232093869.

Perché il patentino A2 è essenziale

Il patentino A2 per droni è una licenza della quale non si può fare a meno nel caso in cui si sia in possesso di un dispositivo dal peso superiore rispetto al mezzo chilo. Allo stesso tempo, chiunque abbia il desiderio di far volare il drone anche in città dovrebbe tenere in seria considerazione un’opzione del genere. Il documento è fondamentale sia per chi vuole salire di uno step e guidare il prodotto senza limiti, sia per chi deve farlo per uso professionale.

I limiti a partire dai quali serve il patentino A2

Il patentino A2 serve, quindi, per i velivoli dal peso superiore ai 500 grammi. Tali mezzi fanno parte di una sorta di categoria intermedia, dato che la licenza iniziale viene attivata al raggiungimento dei 250 grammi. I droni al di sotto di tale soglia non richiedono alcun patentino, ma vengono generalmente utilizzati per puri scopi ludici. Tutto ciò anche perché non dispongono, nella maggior parte dei casi, di macchinari aggiuntivi come microfoni o telecamere.

Allo stesso tempo, alla licenza bisogna affiancare una polizza assicurativa e la relativa immatricolazione. Il discorso è ancora più valido se il drone monta a bordo un piccolo apparecchio che rileva alcuni dati personali. In tali circostanze, il peso non è più un fattore discriminante e l’immatricolazione va assolutamente effettuata. Di conseguenza, il patentino per drone adatto al proprio contesto assume un ruolo essenziale in tali circostanze.

Come ottenere il patentino A2 per drone

Il conseguimento del patentino A2 per drone richiede una certa conoscenza dell’argomento, oltre alla capacità di soddisfare alcuni requisiti specifici. Non servono prove pratiche per riuscire nell’intento, ma bisogna solo superare un test teorico. Quest’ultimo va effettuato presso una struttura riconosciuta dall’Enac e richiede fino a un massimo di tre tentativi. Bisogna superare il 75% delle risposte esatte per superare l’esame e ottenere la licenza desiderata.

Ovviamente, si parte da una certa preparazione tecnica in merito a un argomento così importante. Quindi, quando la prova viene regolarmente superata, bisogna allegare una dichiarazione autonomia nella quale viene certificato il completamento di un apposito percorso formativo su manovre e guida dell’apparecchio. Quando il patentino A2 viene conseguito, ogni drone dal peso fino a 2 chilogrammi può essere condotto anche in città, con limite salito fino a 4 chili dal 2023.

Come utilizzare il drone in maniera perfetta in A2

Una volta concluse le operazioni precedenti, non resta altro che far volare il drone. Chi possiede il patentino A2 deve comunque sapere come e dove muoversi per esercitarsi senza alcun fattore di rischio. Come detto in precedenza, il peso dell’apparecchio non può oltrepassare i due chilogrammi.

Massima attenzione va attribuita anche al posto scelto per effettuare le esercitazioni. Infatti, chi non ha ancora ottenuto l’attestato A2 può muoversi solo in un luogo aperto e distante da case e persone. In caso contrario, i rischi di andare incontro a situazioni poco piacevoli sono abbastanza concreti. Ciò che conta è seguire le regole al fine di rendere la propria esperienza con il drone sempre più esaltante e sicura.