Come scegliere un abbacchiatore per olive: tutto ciò che devi sapere e valutare

La raccolta delle olive è un’operazione antica quanto il mondo. L’innovazione tecnologica ha permesso lo sviluppo di utensili meccanici che ne hanno velocizzato i tempi e ottimizzato i risultati, permettendo sia ad olivicoltori che devono raccogliere i frutti di una grande quantità di ulivi sia ad utenti inesperti che devono effettuare la raccolta di olive per consumo personale di un numero molto più esiguo di alberi di effettuare la raccolta in modo agevole e con risparmio notevole di tempo e risorse e senza danneggiare gli alberi. Tra questi attrezzi ci sono gli abbacchiatori olive, detti anche scuotitori olive. Con una gamma di opzioni adatte a diversi tipi di utenti e esigenze, scopriamo cos’è, a cosa serve e come scegliere un abbattitore per olive che sia il più adatto al tipo di lavoro da svolgere.

Cos’è l’abbacchiatore per olive e come funziona

L’abbacchiatore per olive è un attrezzo realizzato con lo scopo di velocizzare la raccolta delle olive anche sugli alberi più difficili senza che l’albero subisca danni. Progettato con un’asta di lunghezza diversa alla cima della quale è posto un rastrello, una volta che questo viene azionato meccanicamente (con un’alimentazione che, come vedremo, può essere ad aria compressa, a motore a scoppio o elettrica), i suoi rebbi scuotono i frutti presenti sui rami e me facilitano la caduta al suolo. È proprio questo scuotimento delle olive che gli attribuisce anche il nome di scuotitore per le olive, perché letteralmente le scuote.

Tipologie di abbacchiatore olive

A seconda dell’alimentazione distinguiamo l’abbacchiatore pneumatico, l’abbacchiatore elettrico e quello a motore a scoppio. Ognuno ha dei pro e dei contro rispetto alle altre due tipologie che lo rendono più adatto ad un utente con determinate esigenze invece che ad un altro utente. Di seguito eccoli in lista per capire come scegliere un abbacchiatore per olive tra i diversi in circolo.

Abbacchiatore pneumatico

Il primo tipo che prendiamo in considerazione è l’abbacchiatore pneumatico. Funziona ad aria compressa e quindi richiede un compressore o un motocompressore che lo attivi e una fonte di elettricità che permetta il funzionamento di questo.

Un abbacchiatore pneumatico è affidabile: grazie alla sua elevata velocità di battuta e alla sua ottima capacità di penetrare nella chioma, garantisce un’eccellente capacità di raccolta anche con olive resistenti al distacco dai rami e non danneggia gli alberi. Inoltre è maneggevole, l’ideale per olivicoltori e contoterzisti con ampie coltivazioni di ulivi.

Abbacchiatore a motore a scoppio

Il secondo tipo in analisi è l’abbacchiatore a motore a scoppio. Alimentato proprio da un motore endotermico, non ha i vincoli di cavi a terra e quindi è l’ideale per chi desidera molta libertà di movimento. Unica limitazione al movimento che può imporre è quella legata al suo peso – abbastanza importante – che può renderne più faticoso l’uso quando questo deve prolungarsi per parecchio tempo in modo continuativo. Solido e durevole, molto potente, permette di lavorare ininterrottamente per ore garantendo un’efficienza elevata. Di contro, produce maggior rumore e richiede di essere tenuto in manutenzione costante.

Abbacchiatore elettrico

Ultimo in lista, l’abbacchiatore elettrico. Funziona con l’alimentazione da batterie (al piombo o agli ioni di litio), è in genere molto maneggevole e molto facile da trasportare perché il suo equipaggiamento è facilmente trasportabile e il tipo più pulito e quindi più ecosostenibile, quello a minor impatto ambientale.

Forse l’unico svantaggio di usare un abbacchiatore elettrico è il limite rappresentato dalla dipendenza dalla carica delle batterie.

Come scegliere un abbacchiatore per olive adatto all’uso che se ne deve fare: fattori da considerare nella scelta

Quando si sceglie un abbacchiatore per olive, è importante valutare i seguenti fattori in relazione all’uso che se ne deve fare:

  • Peso: Più leggero è l’abbacchiatore, meno fatica si farà durante l’uso prolungato.
  • Dimensioni: Un attrezzo compatto è più maneggevole.
  • Numero di oscillazioni: Maggiore è il numero di oscillazioni, più efficace sarà la raccolta.
  • Tipo di rastrello: Scegliere in base alla densità della chioma degli ulivi.
  • Materiale e lunghezza dell’asta: Sceglierla in materiali come l’alluminio o fibra di carbonio che le conferiscono leggerezza. Inoltre sceglierne la lunghezza in base all’altezza degli ulivi da trattare.
  • Fonte di alimentazione: Pneumatico, elettrico o a motore a scoppio, a seconda delle esigenze specifiche.
  • Azienda produttrice: Diffidare da prodotti a buon prezzo ma prodotti da aziende sconosciute o su cui le recensioni di altri acquirenti risultano essere negative. Per una scelta sicura, i grandi marchi come Campagnola, Oleomac, Volpi e Jolly Italia.